Il ciclo mestruale coincide con l’inizio del periodo fertile della donna, inizia nell’adolescenza e finisce con l’arrivo della menopausa. In media dura dai 3 ai 7 giorni e si manifesta mensilmente con regolarità variabile da donna a donna anche in funzione dell’età: durata normale da 25 a 36 giorni, in media 28, legata ad un preciso controllo ormonale.
In alcuni casi il ciclo mestruale si accompagna ad una sintomatologia fastidiosa e/o dolorosa riconducibile a due condizioni distinte.
La sindrome premestruale (SPM) e durante il ciclo, la dismenorrea.
La sindrome premestruale (SPM) è un insieme di sintomi che precedono di una decina di giorni l’arrivo della mestruazione e che migliorano o scompaiono con il suo inizio. Mentre alcune donne, prima del ciclo mestruale, non presentano alcun disturbo rilevante, per molte di loro questo appuntamento mensile rappresenta un vero problema, a causa delle accentuate variazioni del tono dell’umore, instabilità emotiva, ansia, irritabilità, a volte associato a malessere generale: mal di testa, dolori pelvici, sensazione di gonfiore, ritenzione idrica con conseguente aumento di peso, tensione al seno, acne. Vari fattori sono responsabili di questi sintomi, in modo particolare legati alle variazioni ormonali.
Per dismenorrea si intende una mestruazione dolorosa caratterizzata da un dolore di tipo crampiforme nella parte bassa dell’addome. Il dolore può estendersi spesso anche alla parte bassa della schiena e può essere associato a nausea, vomito e diarrea. Un dolore mestruale lieve in una giovane donna è da considerarsi normale e, in alcuni casi, la sintomatologia è facilmente controllabile; per alcune donne, invece, si tratta di un problema estremamente debilitante che può interferire con le normali attività quotidiane.
Si distingue in dismenorrea primaria e secondaria. La dismenorrea primaria non ha una causa specifica mentre la dismenorrea secondaria è conseguente a patologie dell’apparato riproduttivo; pertanto, è opportuno consultare il ginecologo per individuare le cause del fenomeno.
Non esiste un unico modo per prevenire questi disturbi legati al ciclo mestruale. Tuttavia, un’alimentazione sana e l’utilizzo di integratori a base di sostanze vegetali possono essere di aiuto nel contrastare questa sintomatologia.
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