L’acido docosaesaenoico, meglio noto come DHA, è un acido grasso polinsaturo a lunga catena della serie omega-3, presente nel latte materno a partire già dal colostro.
Durante la gravidanza e l’allattamento, il fabbisogno di DHA aumenta per sopperire alla necessità degli omega-3 prima del feto e poi del neonato. Infatti, il DHA è associato a un ottimale sviluppo cerebrale fetale e, nelle fasi della crescita, a un corretto sviluppo della retina. e della vista.
L’organismo umano può produrre acidi grassi saturi e monoinsaturi, ma non può sintetizzare gli acidi grassi polinsaturi (PUFA). Questi ultimi, comunemente presenti nei lipidi animali e vegetali, devono essere introdotti dall’esterno.
Scopriamo come integrare il fabbisogno di DHA per il feto e il neonato ed esaminiamo i comprovati benefici dell’assunzione di acidi grassi omega-3 durante la gravidanza e l’allattamento.
L’importanza del DHA in gravidanza
L’assorbimento e l’apporto di acidi grassi polinsaturi omega-3 è particolarmente importante in gravidanza – in particolare nel secondo e terzo trimestre per lo sviluppo neuronale del feto – e nella successiva fase neonatale, in cui avviene una rapida crescita del cervello.
A tal proposito, una ricerca condotta da un team di ricercatori internazionali e diretta da Usha Ramakrishnan dell’Emory University di Atlanta (USA), riporta che i bambini le cui madri hanno integrato la loro dieta con DHA durante la gestazione mostrano una maggiore concentrazione di DHA, rispetto a quelli nati da donne che non hanno ricevuto l’integrazione.
È proprio per il suo ruolo centrale nello sviluppo cerebrale e neuronale che molti studi si sono concentrati sull’importanza dell’assunzione di DHA in gravidanza e durante l’allattamento. Studi clinici hanno valutato l’importanza degli acidi grassi omega-3 nel:
- Ottimizzazione del decorso della gravidanza;
- Riduzione del rischio di nascite pretermine;
- Sostegno del corretto sviluppo retinico e neuronale del feto;
- Miglioramento delle capacità cognitive del bambino.
La dieta materna e l’assunzione di DHA
L’approvvigionamento da parte del feto di PUFA avviene attraverso la placenta, quindi la dieta materna in gravidanza e l’apporto di nutrienti – anche con integratori alimentari – è fondamentale. Durante la gestazione e l’allattamento è consigliato assumere prontogral, un integratore alimentare di DHA, Lattoferrina, vitamine e minerali, nutrienti essenziali per la salute materno-infantile durante la gravidanza e i primi mesi dopo la nascita. Prontogral 500 fornisce 500 mg di DHA al giorno ed è quindi in grado si sopperire alle carenze nutrizionali di questo omega-3 essenziale alla crescita ottimale del feto e del bambino nei primi mesi di vita.