L’osteoporosi è un’alterazione dello scheletro causata dalla mancata rigenerazione del tessuto osseo, con conseguente impoverimento della sua massa. Tra le varie cause un fattore importante deriva dalla scarsa utilizzazione del calcio o da un insufficiente apporto di questo minerale dalla dieta.
L’osso, in questo modo, diventa più sottile, più fragile e maggiormente esposto al pericolo di fratture: le più frequenti sono quelle che si riscontrano a carico del femore, delle vertebre, del radio e della caviglia.
Prevenzione dell’osteoporosi: quali sono i fattori da tenere d’occhio?
È importante sapere che, nelle fasi iniziali, l’osteoporosi è una patologia che non si manifesta quasi mai con sintomi specifici in grado di indirizzare precocemente alla diagnosi; spesso invece a rivelarla è proprio una frattura, e per questo è buona norma sottoporsi a controlli periodici che possono aiutarci a prevenirla o a rallentarne il decorso.
Ai fini della prevenzione, è bene considerare i vari fattori di rischio che favoriscono l’insorgenza della malattia, come l’età: infatti sappiamo che già prima dei cinquant’anni la compattezza ossea diminuisce fisiologicamente e, a causa della ridotta secrezione degli estrogeni, nella donna in menopausa il fenomeno è molto più accentuato. Esiste inoltre la componente ereditaria, per la quale un figlio di genitori affetti dall’osteoporosi potrebbe nell’arco della propria vita sviluppare lo stesso problema.
L’attività fisica più indicata per chi soffre di osteoporosi
È ormai provato che la sedentarietà aggrava notevolmente la malattia e che l’allenamento dei muscoli e dei tendini è invece in grado di produrre una vera e propria stimolazione dell’osso, potenziandone la mineralizzazione e contribuendo allo sviluppo di una maggiore densità della trama, in modo da renderlo più compatto, resistente e quindi meno soggetto a fratture.
Nel contrasto di questa patologia esistono attività più indicate, come ad esempio la ginnastica con pesi liberi, la camminata veloce e la danza. Una combinazione tra attività fisica di resistenza per la costruzione muscolare, esercizi aerobici in grado di sfruttare il peso corporeo, ed allenamento teso al miglioramento dell’equilibrio apporteranno infatti i benefici migliori. Ad ogni modo, rimane sempre valida l’indicazione di consultare il medico o il fisioterapista prima di decidere in merito al programma di esercizi da adottare.
Naturalmente, l’attività fisica deve essere supportata da una dieta corretta che assicuri all’organismo il giusto apporto di vitamine e sali minerali, unitamente a tutti gli altri nutrienti essenziali.
Gli integratori nella cura dell’osteoporosi
Il contributo offerto dai preparati specifici in grado di compensare le carenze nutrizionali di minerali indispensabili quali Calcio, Magnesio, Zinco, e Vitamine D, K e C, rappresenta uno strumento di fondamentale importanza nella lotta all’osteoporosi.