Molto spesso si legge o si sente parlare di colesterolo buono e cattivo. Ma il colesterolo, in realtà, non è né buono né cattivo. Si tratta di una molecola appartenente alla famiglia dei lipidi presente nel sangue, prodotta per circa l’80% dal nostro organismo e in minima parte introdotta con la dieta. Il colesterolo è coinvolto in diversi processi fondamentali per il funzionamento dell’organismo ed è, in definitiva, fondamentale per il benessere del nostro corpo nella corretta quantità.
Quali differenze tra colesterolo buono e cattivo?
La definizione di colesterolo buono o cattivo rende molto chiara la differenza tra le lipoproteine che lo trasportano nel sangue e che lo classificano come tale:
- lipoproteine ad bassa densità LDL (Low Density Lipoproteins) – Il colesterolo trasportato dalle lipoproteine a bassa densità è noto come “colesterolo cattivo”: questo perché le LDL contengono la maggior parte del colesterolo dell’organismo e un livello elevato di queste lipoproteine può determinare un accumulo di grasso nelle arterie, con un conseguente aumento di rischio di malattie cardiovascolari.
- lipoproteine a alta densità HDL (High Density Lipoproteins) – Le HDL invece si comportano come una sorta di impresa di pulizie dell’organismo, in grado di raccogliere l’eccesso di colesterolo nei vari organi e trasportarlo al fegato, l’unico organo che può eliminare l’eccesso. Al contrario delle LDL, le HDL svolgono quindi un ruolo “protettivo”, da qui il nome di “colesterolo buono”.
I valori di colesterolo nella norma
Per quanto riguarda la misurazione del colesterolo totale, che esprime la quantità complessiva di colesterolo contenuto nelle varie lipoproteine, in individui sani si considera corretto un valore inferiore ai 200 mg/dl di sangue. I livelli di HDL, il colesterolo “buono”, non devono essere inferiori ai 40 mg/dl. Mentre per il colesterolo “cattivo” invece, il valore ottimale è tra i 100 e i 130 mg/dl.
Livelli molto bassi o molto alti di colesterolo buono sono entrambi dannosi. Non è detto, infatti, che elevati livelli di HDL proteggono dal rischio di malattie cardiovascolari. Il vero obiettivo è quindi abbassare il colesterolo cattivo. Ma come?
Suggerimenti per mantenere il colesterolo nella norma
La prima cosa da fare per tenere a bada il livello del colesterolo è adottare una dieta sana e un corretto stile di vita, evitando il fumo, diminuendo il consumo di alcol, cibi grassi, e riducendo la sedentarietà. Ma non solo, esistono delle sostanze naturali che possono aiutare ad abbassare il livello di colesterolo nel sangue e tenerlo sotto controllo. Questi ingredienti naturali sono spesso utilizzati nell’e formulazioni di integratori che concorrono a mantenere un equilibrato livello di colesterolo nel sangue.
Sostanze naturali utili per il colesterolo sono:
- la Monacolina K, una sostanza ottenuta da riso rosso fermentato che può aiutare a mantenere normali i livelli di colesterolo endogeno nel sangue.
- i Fitosteroli, o steroli vegetali, ingredienti naturali caratterizzati da una struttura chimica simile a quella del colesterolo. Un’assunzione continuativa e con un dosaggio adeguato di almeno 800 mg di steroli vegetali può aiutare a controllare i livelli di colesterolo esogeno (cioè quello assunto con l’alimentazione).
Per mantenere corretti livelli di colesterolo è molto utile il contributo che possono fornire gli integratori alimentari specifici, contenenti la giusta quantità di Monacolina K e di Fitosteroli Come EquiSterol 5, un integratore alimentare frutto di un’attenta ricerca condotta dall’equipe scientifica Leonardo Medica. EquiSterol 5 controlla sia il livello del colesterolo endogeno sia quello esogeno, costituendo un importante alleato di un’alimentazione sana per il mantenimento dei livelli normali di colesterolo nel sangue.